Aspettativa di vita indipendente significa, ad esempio, essere in grado di camminare senza aiuto, alzarsi da una sedia senza difficoltà, andare a fare la spesa e portare la spesa, giocare con i nipoti o viaggiare senza essere eccessivamente limitati da dolore o affaticamento, il più a lungo possibile. È qui che risiede l’importanza di non ridurre i benefici dell’attività fisica alla sola “quantità di vita”; che dire infatti della “qualità della vita”?
Tornando a Jacqueline, ad esempio, occorre osservare che:
È importante notare che nel mondo occidentale la vita quotidiana di molte persone anziane è simile a quella di Jacqueline. Nel 2023, uno studio di Buckinx ha dimostrato che la stragrande maggioranza delle persone ricoverate nelle strutture sanitarie assistenziali canadesi (RSA) ha una perdita di autonomia fisica e cognitiva (Buckinx et al., 2023).
Fortunatamente, il corpo e il cervello possono adattarsi a qualsiasi età e l’attività fisica può migliorare tutti gli aspetti sopra menzionati (capacità cardiorespiratoria, mobilità articolare, forza muscolare, equilibrio e anche capacità cognitive!), anche in età avanzata. Ancora più incoraggiante, sembra che l’attività fisica possa portare a cambiamenti positivi nell’autonomia, anche con una quantità di tempo e un’intensità di sforzo ridotte rispetto ai 150 minuti di intensità moderata o vigorosa spesso raccomandati (Bangsbo et al., 2019).
In breve, se tenete alla vostra autonomia, alla vostra aspettativa di vita indipendente, non esiste una variazione troppo piccola nel vostro livello di attività fisica, né un’età troppo avanzata per iniziare. Non sono un fan delle prescrizioni generiche, perché possono essere un’arma a doppio taglio, ma se non sapete da dove iniziare, vi consigliamo vivamente di consultare un chinesiologo, cioè uno specialista del movimento umano che si occupa dello studio e dell’applicazione delle scienze motorie. Sono i chinesiologi gli alleati ideali per chiunque voglia avviare cambiamenti nella propria attività fisica nel rispetto dei propri ritmi, della propria salute e dei propri limiti.
Bangsbo, J., Blackwell, J., Boraxbekk, C. J., Caserotti, P., Dela, F., Evans, A. B., … & Viña, J. (2019). Copenhagen Consensus statement 2019: physical activity and ageing. British journal of sports medicine, 53(14), 856-858.
Buckinx, F., Peyrusqué, E., Kergoat, M. J., & Aubertin-Leheudre, M. (2023). Reference standard for the measurement of loss of autonomy and functional capacities in long-term care facilities. The Journal of Frailty & Aging, 12(3), 236-243.
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