Uova e colesterolo: qual è il verdetto?

13 novembre, 2022 , ,

Il nostro organismo ha bisogno di colesterolo per funzionare. Il nostro corpo produce la maggior parte del colesterolo di cui ha bisogno, mentre il resto proviene dagli alimenti. Le uova sono ricche di colesterolo alimentare. Negli Stati Uniti contribuiscono a circa il 25% dell’apporto totale di colesterolo. Un uovo di grandi dimensioni contiene circa 186 mg di colesterolo. Il colesterolo alimentare si trova anche nei frutti di mare, nel pesce, nella carne di manzo, di maiale, di pollo e nei prodotti caseari – in breve, negli alimenti di origine animale.

Le evidenze degli studi osservazionali non supportano un’associazione significativa tra l’assunzione di colesterolo attraverso gli alimenti e il rischio di MCV. I risultati discordanti degli studi possono essere attribuiti al fatto che è difficile distinguere gli effetti del solo colesterolo da quelli di schemi dietetici ad alto contenuto di colesterolo o grassi saturi, ad esempio consumare abitualmente uova con salsiccia o pancetta. I dati degli studi di intervento mostrano un effetto modesto dell’assunzione di colesterolo sui fattori di rischio per le MCV e sulle concentrazioni di colesterolo LDL. Nel complesso, le prove disponibili suggeriscono che la sostituzione dei grassi saturi con quelli insaturi dovrebbe produrre una maggiore riduzione delle concentrazioni di colesterolo LDL rispetto alla sola riduzione del colesterolo alimentare. Pertanto, è più importante cercare di ridurre l’assunzione di grassi saturi piuttosto che preoccuparsi del consumo di uova.

Sapendo per esperienza che le persone vogliono una risposta precisa alla domanda “Quante uova posso mangiare?“, ecco la risposta più precisa che ho trovato su uova e colesterolo, tratta dal più recente rapporto dell’American Heart Association:

  • Dato il contenuto relativamente alto di colesterolo dei tuorli, è comunque consigliabile limitare l’assunzione a un uovo intero al giorno (sette alla settimana). I pazienti con dislipidemia, in particolare quelli affetti da diabete di tipo 2 o a rischio di insufficienza cardiaca, dovrebbero limitare particolarmente l’assunzione di uova e di altri alimenti ricchi di colesterolo.
  • I latto-ovo vegetariani, poiché non consumano altri alimenti di origine animale contenenti colesterolo, possono includere una maggiore quantità di uova nella loro dieta.
  • Per le persone anziane con uno stato lipidico normale, considerati i benefici nutrizionali e la praticità delle uova, il consumo di un massimo di 2 uova al giorno è accettabile come parte di una dieta sana per il cuore.

Conclusione

In conclusione, invece di preoccuparvi di uova e colesterolo, riducete piuttosto l’assunzione di grassi saturi. SOSCuisine offre menu salutari per il cuore basati sulla dieta mediterranea, che da lungo tempo è riconosciuta per i suoi effetti protettivi contro le malattie cardiovascolari.

Fonti

  1. Carson et coll. (2020) Dietary cholesterol and cardiovascular risk: a science advisory from the American Heart Association. Circulation;141:e39–e53.

Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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